Azioni e Obbligazioni: conoscere le differenze per investire consapevolmente
Articolo pubblicato nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria 2024
Nel vasto mondo degli investimenti finanziari, azioni e obbligazioni rappresentano due strumenti fondamentali, spesso considerati i pilastri di ogni portafoglio ben diversificato. Sebbene entrambi siano strumenti di investimento, hanno caratteristiche e finalità profondamente diverse. Comprenderne le differenze è essenziale per costruire un portafoglio equilibrato e adatto ai propri obiettivi.
Le azioni: diventare “soci” di un’azienda
Immagina di avere l’opportunità di diventare proprietario di una piccola parte di aziende come Ferrari, Apple o la tua banca locale. È esattamente quello che succede quando acquisti delle azioni: diventi un vero e proprio socio dell’azienda, anche se in piccola percentuale. Questa partecipazione ti permette di beneficiare dei successi dell’azienda, ma ti espone anche ai suoi momenti di difficoltà.
Caratteristiche principali delle azioni:
- Rappresentano una quota di proprietà della società
- Possono essere quotate in borsa o non quotate
- Permettono alle aziende di raccogliere capitali
- Il rischio è limitato al capitale investito
Essere azionista significa entrare a far parte di una realtà imprenditoriale è come sedersi a un tavolo dove si prendono decisioni importanti per il futuro dell’azienda. Naturalmente, il peso del tuo voto dipenderà dal numero di azioni che possiedi, ma avrai comunque diritto a:
- Votare nelle assemblee degli azionisti
- Ricevere dividendi quando l’azienda decide di distribuire gli utili
- Beneficiare dell’aumento di valore delle azioni
- Consultare i documenti societari fondamentali
Il mondo delle azioni è più variegato di quanto si possa pensare. Proprio come in una società esistono ruoli e responsabilità diverse, anche nel mercato azionario troviamo diverse categorie di azioni, ognuna con le sue particolarità:
- Azioni ordinarie
- Le più comuni sul mercato
- Offrono pieni diritti di voto e partecipazione agli utili
- Azioni di risparmio
- Rinunciano al diritto di voto
- Offrono vantaggi nella distribuzione dei dividendi
- Azioni privilegiate
- Diritto di voto limitato alle assemblee straordinarie
- Priorità nella distribuzione dei dividendi
Le obbligazioni: un prestito che genera interessi
Se le azioni ti rendono socio di un’azienda, le obbligazioni ti trasformano in un suo creditore. È come se tu prestassi dei soldi a un amico: lui si impegna a restituirteli con gli interessi dopo un periodo concordato. In questo caso, però, stai prestando denaro a entità come Stati (pensa ai BOT o BTP italiani), aziende o banche. Questo meccanismo di prestito è uno dei più antichi strumenti finanziari, utilizzato fin dall’antichità per finanziare grandi progetti e imprese.
Elementi fondamentali delle obbligazioni:
- Prevedono la restituzione del capitale a scadenza
- Pagano interessi periodici (cedole)
- Hanno una durata prestabilita
- Il rendimento può essere fisso o variabile
Nel mondo delle obbligazioni, la semplicità è spesso una virtù. Le più comuni e comprensibili sono le cosiddette “plain vanilla”, che si dividono in:
- Obbligazioni a tasso fisso
- Cedole predeterminate fino alla scadenza
- Rendimento certo, ma esposto al rischio di variazione dei tassi
- Obbligazioni a tasso variabile
- Cedole che si adeguano ai tassi di mercato
- Maggiore protezione in caso di aumento dei tassi
Con l’evoluzione dei mercati finanziari, sono nate anche obbligazioni più sofisticate, dette strutturate, che combinano:
- Una componente obbligazionaria tradizionale
- Elementi derivati legati a vari parametri finanziari
- Potenziali rendimenti più elevati, ma con maggiori rischi
Un aspetto cruciale nel mondo delle obbligazioni è l’affidabilità di chi le emette. È come scegliere a chi prestare i propri soldi: più la persona è affidabile, meno interessi chiederemo. Lo stesso principio si applica qui:
- Gli emittenti più solidi (come Stati economicamente stabili) offrono rendimenti più bassi
- Gli emittenti più rischiosi devono offrire rendimenti maggiori
- Il rating aiuta a valutare l’affidabilità dell’emittente
La scelta tra azioni e obbligazioni rappresenta uno dei pilastri fondamentali nella costruzione di un portafoglio d’investimento. Le azioni offrono potenziale di crescita nel lungo periodo, mentre le obbligazioni forniscono stabilità e flussi di reddito più prevedibili.
Non esiste una composizione “perfetta” valida per tutti gli investitori. La strategia migliore è quella che si adatta alle proprie esigenze specifiche, considerando obiettivi finanziari, orizzonte temporale e tolleranza al rischio.
Nel prossimo articolo esploreremo gli strumenti che permettono di investire in azioni e obbligazioni in modo diversificato, come ETF e fondi comuni d’investimento.