
Continuo la nostra serie di approfondimenti sulle agevolazioni 2025 parlando oggi della Carta Acquisti, una misura che, ve lo dico subito, può fare davvero la differenza per molte famiglie italiane. Se mi seguite da tempo, sapete già che trovate qui sul blog la [guida generale all’ISEE].
Cos’è e come funziona davvero
Lasciatemi iniziare con una premessa importante: la Carta Acquisti non è una novità del 2025. Esiste dal 2008 e nel corso degli anni ha aiutato migliaia di famiglie italiane. Quest’anno, però, ci sono delle novità interessanti che vale la pena conoscere.
Il meccanismo è semplice: si tratta di un contributo di 80€ che viene accreditato ogni due mesi su una carta elettronica. Può sembrare un importo modesto, ma ho raccolto diverse testimonianze di famiglie che mi hanno confermato quanto questo supporto regolare sia prezioso per gestire le spese quotidiane.
Chi può richiederla nel 2025

Quest’anno il Ministero dell’Economia ha rivisto i criteri di accesso, e voglio spiegarveli in modo chiaro. La carta è pensata per due categorie principali: gli anziani e le famiglie con bambini piccoli.
Per le famiglie con bambini sotto i 3 anni, il requisito principale è avere un ISEE non superiore a 8.117,17€. Ho notato che spesso c’è confusione su questo punto: si tratta dell’ISEE ordinario, non quello specifico per minori.
Per quanto riguarda gli anziani, la situazione è leggermente più articolata. Se avete tra 65 e 70 anni, dovete rispettare sia il limite ISEE di 8.117,17 euro che lo stesso tetto per il reddito complessivo. Per gli over 70, invece, il limite di reddito sale a 10.822,90 euro – una differenza non enorme ma che può fare la differenza per molti.
Come usarla nella vita quotidiana

Voglio condividere con voi l’esperienza di Maria, una delle lettrici che mi ha scritto raccontandomi come utilizza la sua Carta Acquisti. Maria è una nonna di 68 anni che vive da sola e usa la carta principalmente in tre modi: per la spesa alimentare, in farmacia e per pagare parte delle bollette.
Ed è proprio questo il bello della Carta Acquisti: la sua flessibilità. Potete utilizzarla per acquistare generi alimentari, prodotti farmaceutici e persino per pagare le bollette di luce e gas. Un aspetto che trovo particolarmente utile è che dà automaticamente accesso a sconti nei negozi convenzionati e a tariffe elettriche agevolate.
Come fare domanda: ve lo spiego passo dopo passo
Ho accompagnato diverse persone nella richiesta della Carta Acquisti, e vi assicuro che la procedura non è complicata come potrebbe sembrare. Se non avete mai fatto domanda prima, dovete recarvi in un ufficio postale con il vostro ISEE, un documento d’identità e il codice fiscale.
Sul sito delle poste è presente la sezione dove dare una svolta a tutti i propri dubbi.
Una buona notizia per chi già beneficia della carta: non dovete fare nulla! Il rinnovo è automatico se mantenete i requisiti. Vi consiglio solo di tenere d’occhio la scadenza del vostro ISEE.
Consigli da chi l’ha già utilizzata

In questi anni ho raccolto molti feedback da chi usa regolarmente la Carta Acquisti, e voglio condividere con voi alcuni consigli pratici.
Prima di tutto, tenete d’occhio le promozioni nei negozi convenzionati: spesso ci sono sconti dedicati che possono farvi risparmiare ulteriormente. Ho visto persone che riescono a ottimizzare davvero bene gli 80€ bimestrali proprio grazie a queste offerte.
Un altro consiglio prezioso viene da Roberto, un altro lettore, che mi ha spiegato come usa la carta principalmente per le bollette nei mesi invernali, quando le spese per il riscaldamento sono più alte, e per la spesa alimentare negli altri mesi.
Novità 2025: cosa cambia
Quest’anno ci sono alcune novità interessanti. La più importante è l’adeguamento degli importi all’inflazione ISTAT, che ha portato alla revisione delle soglie di accesso che vi ho menzionato prima. Inoltre, è stata ampliata la rete di negozi convenzionati, rendendo la carta ancora più utile nella vita di tutti i giorni.
Un ultimo pensiero
La Carta Acquisti può sembrare una misura modesta, ma nella mia esperienza ho visto come questi 80€ bimestrali possano fare la differenza per molte famiglie. Il mio consiglio è di non sottovalutare questa opportunità: se pensate di avere i requisiti, fate domanda.